Da qualche mese ho nel mio 'arsenale fotografico' un drone, un piccolo drone direi. Ho la fortuna (grazie Giulia grazie Marco) di poter far volare un DJI Mini 2 che con i suoi 249 grammi è uno dei droni più performanti in circolazione per questa fascia di peso. Sono sincero: magari è perché sto diventando vecchio e questo mi rende meno avvezzo alle novità, ma è un oggetto il cui uso mi sottopone varie sfide, sfide che probabilmente in passato non avrei nemmeno notato (mi piace pensare che sia esperienza nel notarle e non pura e semplice vecchiaia 😅).
Prima fra tutte è la necessità di pensare in modo completamente diverso: l'illusione di portare l'esperienza fotografica a bordo del drone è, appunto, un'illusione o quasi. Dico questo perché potersi muovere su tutti gli assi per scattare una fotografia (sinistra/destra, su/giù, avanti/indietro) è una cosa che se da una parte apre un mondo di nuove possibilità dall'altra è destabilizzante e rende meno istintiva la composizione degli scatti.
Non parliamo poi della parte video: se comporre un immagine dopo qualche anno di esperienza mi viene abbastanza naturale, ragionare sulla dinamica video, sul comporre inquadrature e movimenti che abbiano senso è un mondo praticamente ignoto per me e al momento mi sento in quella fase in cui, quando si prova a fare qualcosa di nuovo, si va a casaccio fino a quando non si ottiene un risultato che si considera passabile.
Ecco quindi come sono arrivato al video disponibile qui sotto: sono sicuro che tra un po', riguardandolo, mi dirò che ho pubblicato una vera schifezza, ma al momento la penso diversamente quindi... Ecco qui un piccolo volo sopra Serina!
Il video ha un peso di circa 160MB, invito a visualizzarlo utilizzando il WiFi per non consumare il piano dati del proprio smartphone