Ci sono due cose che in ferie ti fanno sentire davvero bene: una la conoscevo già ed è il fatto di togliere la sincronizzazione delle email sullo smartphone e la seconda è quella di non dover indossare l'orologio.
Quest'ultima è una cosa che ho scoperto per caso: visto che il mio orologio da sport è in assistenza, in questa passeggiata nelle valli intorno a Carona ho deciso di non mettere nulla: il risultato è incredibilmente positivo. Sembra una stupidata, ma gustarsi la giornata senza nemmeno sapere che ore siano è una sensazione incredibilmente liberatoria. Se a questo si aggiunge che il contesto in cui ci si muove è magnifico beh, la giornata non può che essere davvero al top.
Mentre camminavo mi è venuto in mente un aneddoto che ho sentito recentemente riguardante mio nonno paterno (che non ho mai conosciuto) e che mi conferma che la sapeva lunga: non indossava mai l'orologio e a coloro che gli chiedevano quale fosse la ragione di questa scelta lui rispondeva "so mia mè ol padrù" (che in italiano significa "non sono io il padrone"). Nell'era degli smartwatch e delle notifiche che arrivano direttamente al polso, questo approccio alle cose merita senza dubbio un pensiero.
Anche le fotografie oggi sono passate in secondo piano: come si può notare dal risultato le immagini sono lontane dall'essere perfette: esposizioni sbagliate, fuoco non sempre preciso, composizioni "creative" (nel senso peggiore del termine), postproduzione approssimativa. Ho però deciso di pubblicarle comunque: in primo luogo per invitarvi a visitare il luogo (i dintorni di Carona, in alta valle Brembana meritano davvero) ed in seconda battuta per ricordarmi che le giornate così sono importanti.