Ammetto che non ho fatto un controllo approfondito, ma questa credo sia la prima fotografia per la quale ho chiesto il permesso prima di premere il pulsante di scatto. E' forse anche per questo che è diventata, almeno 'a caldo', una delle fotografie alla quale sono particolarmente legato, una fotografia che sento mia per averla in un certo senso cercata.
Non sono bravo ad interagire con le persone e senza dubbio il peggio di me lo dò quando si tratta di parlare con gente che non conosco: mi sembra sempre un'impresa titanica. Le prime 3/4 parole sembrano sempre una montagna da scalare. Ed era esattamente questo il pensiero che avevo mentre, durante la pausa caffé in ufficio stavo guardando attraverso la porta d'ingresso alla scena che poi ho deciso di fotografare. "Come caspita faccio a chiederle se posso scattarle una fotografia?"
Ho realizzato questa fotografia a Valpiana, in un angolo che non è la prima volta che fotografo (sezione Nugae): le rose di quella casa sono semplicemente magnifiche ed ogni anno mi solleticano l'istinto fotografico per i loro colori e per come si abbinano in maniera perfetta al colore delle pareti della casa alla quale si appoggiano. Quest'anno ho voluto fare un passo in più e aggiungere anche la padrona di casa. Non credo che questa sia l'immagine migliore che avrei potuto scattare: sicuramente con un po' più di interazione con il soggetto avrei potuto ottenere di meglio ma, come dicevo, questa immagine ha già un posto speciale tra quelle che ho realizzato.