Scatti & Backstage

Vacanze in Croazia - Mare di Pula all'alba
1s, f/18, ISO 100, 35mm

Pola è una città della Croazia dove evidentemente non sono mai arrivati né degli elettricisti italiani nè tantomeno dei muratori bergamaschi. Questa considerazione che può sembrare abbastanza assurda diventa completamente evidente a chiunque provi a passeggiare per le vie di questa piccola città croata.
Costruzioni di dubbio gusto già quando erano nuove diventano set di un ipotetico film dell'orrore quando anni e anni di mancata manutenzione attaccano l'intonaco e gli infissi. Aggiungete a questo impianti elettrici completamente esposti in stile "attacca tutto fino a quando non vedi scintille" e ottenete un paesaggio talmente "particolare" da risultare quasi affascinante: giuro di aver visto balconi con le ringhiere ma senza solette (le foto lo dimostrano).
L'impatto iniziale quindi non è dei migliori, ma una volta abituati a questo dettaglio sono molte le cose per le quali rimanere piacevolmente stupiti.

Innanzitutto un mare fantastico: ok, devo essere sincero... Non posso parlare per esperienza diretta "al 100%": il mio rapporto "non ottimo" con l'acqua me l'ha fatto osservare solo "dal fuori", ma so per certo che non solo i panorami sono magnifici, ma anche i fondali. Acque trasparenti si uniscono a scorci mozzafiato e l'unica cosa di cui mi posso lamentare è quella di aver dimenticato a casa il polarizzatore che avrebbe reso più giustizia ai luoghi che ho provato a fotografare.

Ma ciò che mi ha colpito di più non è il mare, quanto la natura che lo circonda: personalmente ciò che la maggior parte delle persone adora del mare, ossia sdraiarsi sulla spiaggia al sole, per me è una forma di tortura fisica, dico davvero. Sarò strano, ma piuttosto che sdraiarmi al sole a sudare come un kebab mi sdraierei su un tappeto di chiodi. Per questo una delle cose che ho apprezzato di più della Croazia è che la natura (e con natura intendo "il bosco") arriva letteralmente a due passi dal mare, permettendo ore di relax all'ombra degli alberi. Questo non sembra essere solo una costante della città di Pola (o Pula, non ho ancora capito quale sia il nome corretto), ma un po' di tutta la zona, per esempio anche nell'intero parco di Premantura la vegetazione arriva a ridosso del mare.

Certo, stando sotto ai pini la tintarella non è quella delle "grandi occasioni" ma per me non è di certo un problema, anzi, questo fattore, unito alla crema solare 50+ e un cappello in stile Indiana Jones (che ho dimenticato in Croazia, doh!) mi hanno permesso di non scottarmi in un'intera settimana di mare, nonostante sia partito di un colore più chiaro di quello della neve appena caduta.

Se vi capitasse di passare dalla Croazia una delle cose che non potete farvi mancare sicuramente è un piatto di Ćevapčići: non è di certo la cosa più delicata, elegante e leggera del mondo ed è probabile che una volta mangiato veniate presi dai sensi di colpa per volere così poco bene a voi stessi, ma a quanto pare è un piatto tradizionale e con il cambio Euro-Kuna (la moneta locale) provarlo vi costa poco più di un caffè (cosa che tra l'altro, sarebbe molto utile per digerirlo).

Per chiudere un grande ringraziamento ai compagni di viaggio e... Se vi capitasse di vedermi nei prossimi giorni, fidatevi: non si nota ma in vacanza ci sono stato, davvero!

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