Scatti & Backstage

Fumo d'incenso
1/180s, f/9, ISO 200, 200mm

E' la terza volta che riscrivo da capo questo post. Nei due tentativi precedenti mi sono sempre perso in discussioni "pseudo-filosofiche" che hanno ben poco a che fare con la fotografia. Spero che questa sia la volta buona.

 

Per evitare qualsiasi digressione vi dico subito che in questo articolo non troverete nessun commento al contenuto dell'immagine: questo perché, prima di tutto, è più affascinante il fatto che ognuno possa vedere ciò vuole senza influenze esterne e poi perché le forme, che piacciano o no, non sono merito mio ma solo frutto di moti browniani e spostamenti d'aria. Quindi, lascio a voi ogni possibile analisi soggettiva mentre io proverò solo a scrivere qualche riga sugli aspetti più oggettivi dello scatto, a partire da come è nata quest'idea.

Durante il periodo natalizio nelle chiese le candele si moltiplicano e con esse il fumo. Durante una celebrazione ho notato uno stoppino dimenticato alla base di un candelabro iniziare a produrre un'impalpabile colonna grigia successivamente deformata dai moti convettivi dell'aria creati da una candela accesa, andando a creare forme sempre nuove e imprevedibili. Qui è nata l'idea di utilizzare il fumo come soggetto.

Ho preparato il "set" nel garage di casa mia (garage che, tra l'altro, adesso è elegantemente profumato di incenso, sfido chiunque ad avere un box auto aromatizzato :P) utilizzando un bastoncino di incenso, un cartoncino nero e un flash manuale esterno.

Innanzitutto ho posizionato il bastoncino e agganciato il fuoco su di esso, poi ho fissato il cartoncino nero a circa 30-40 cm di distanza dall'incenso e infine posizionato il flash. Quest'ultimo l'ho posto dietro al bastoncino (a destra) e in basso in modo da fornire (almeno in teoria) una maggiore tridimensionalità alla "nuvoletta" di fumo. Infine ho impostato il flash in modalità slave e ho iniziato a settare la macchina fotografica.

La scelta del diaframma è stata dettata soltanto dalla necessità di avere una buona profondità di campo, ma non troppo elevata al fine di sfuocare le porzioni di nuvola troppo davanti o troppo dietro al bastoncino, in modo da rendere più "eterea" l'immagine: ecco quindi il motivo della scelta di f/9 (alla focale utilizzata, 200mm e a circa 2.5 metri la pdc è approssimativamente di 8-10cm). Il tempo di scatto invece l'ho impostato sul sincro flash (1/180s) per ridurre al massimo gli effetti della luce ambientale (comunque già molto ridotta in quanto ho scattato con tutte le luci spente) mentre gli ISO li ho semplicemente fissati al minimo per avere la migliore qualità dell'immagine (200ISO, valore minimo nominale del sensore della Pentax KR). Ovviamente è servito qualche scatto di prova per impostare correttamente il livello di potenza del flash e per posizionarlo al meglio.

A questo punto ho iniziato a scattare con la speranza di ottenere qualcosa di buono.

Ben presto mi sono reso conto che c'era la necessità di movimentare la colonna di fumo, altrimenti troppo lineare. Ho notato che con un soffio laterale interrotto un paio di secondi prima dello scatto si potevano ottenere gli scatti migliori, o almeno questo è ciò che ho constatato sul "set" che avevo preparato.

Per quanto riguarda la postproduzione, mi sono ritrovato a scattare senza avere ancora un'idea precisa sulle operazioni da svolgere davanti al computer, ma dopo un paio di scatti tutto era già chiaro. Il fatto di scattare con il bilanciamento del bianco automatico (che non ha compensato la temperatura colore del flash) ha fornito degli scatti con una dominante blu molto interessante che ho deciso di accentuare arrivando a ciò che potete vedere.

Credo che questo sia tutto quello che di oggettivo c'è in questa fotografia... Come detto all'inizio, agli aspetti soggettivi pensateci voi! Cosa vedete nel fumo?

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