A volte mi piacerebbe avere la possibilità di cambiarmi gli occhi... Si... Un po' come si fa con le cover dei cellulari, un giorno la si usa gialla, un altro verde e un altro giorno ancora blu. Perché vorrei cambiarmi gli occhi? Perché semplicemente a volte vorrei poter essere in grado di vedere le cose con gli occhi di qualcuno che a quelle cose non è abituato.
Credo che questa sia una delle reali difficoltà che incontra chi si cimenta con la fotografia, gli aspetti tecnici si possono imparare velocemente, ma la capacità di avere una visione della realtà "dall'esterno" è molto più difficile da acquisire. Spesso, quando si fanno fotografie di luoghi che si conoscono e si frequentano molto, si tende ad avere una visione appiattita di ciò che si vede, nel senso che non si apprezza a pieno la bellezza delle cose che si hanno di fronte. Quando invece un luogo lo si vede poco, o lo si vede per la prima volta, lo si apprezza molto più facilmente e si riesce a scorgere una bellezza alla quale altri, in un certo senso, hanno fatto l'abitudine, raggiungendo quasi uno stato di assuefazione. Per questo vorrei avere la possibilità di cambiare gli occhi: per avere una visione nuova di certi luoghi. Mi sono reso conto di guardarmi intorno con occhi diversi nel momento in cui mi sono accorto che stavo fotografando delle scene che, se fossi stato in luoghi a me più familiari, probabilmente non avrei fotografato. Comunque sia, se siete dalle parti di Bergamo vi consiglio di salire a Città Alta usando una delle "Scalette" che collegano la parte bassa della città a quella all'interno delle mura. Sono dei percorsi davvero piacevoli da percorrere: lunghe scalinate (quindi, scarpe comode) che permettono, un gradino alla volta, di conquistarsi una vista sempre più elevata sulla "Città Bassa", visione che diventa mozzafiato nel momento in cui si raggiunge il punto più alto, quello del parco di San Vigilio. L'unico problema di queste scalette è che sono poco segnalate, o almeno questo è quello che ho riscontrato personalmente, ma se avete uno smartphone non vi perderete, Google Maps ha aiutato anche me! Questa strampalata riflessione deriva da un pomeriggio a Bergamo (Città Alta), che, benché non sia certo un luogo che si può definire "lontano" dai miei orizzonti quotidiani, non ho frequentato molto e quindi ogni mia visita è un po' come se fosse la prima.