Scatti & Backstage

La Luna sorge dietro Città Alta (Bergamo). Accanto al nostro satellite si vede il duomo di Sant'Alessandro e la basilica di Santa Maria Maggiore
HDR da 3 scatti, f/5.6, ISO 400, 200mm

"Presa per i capelli": non riesco a trovare una frase migliore per commentare questa fotografia. Mi dispiace davvero tanto perché questa foto non rende davvero giustizia allo spettacolo offerto da questa magnifica Luna. Città Alta è bellissima già per conto suo, con la Luna è ancora più bella! Sono salito a Bergamo alla ricerca di questa esatta fotografia, forte della previsione sulla posizione del nostro satellite offerta da una app per Android (Sun Surveyor) che ho appena installato e che è letteralmente meravigliosa.

Qui sotto potete vedere la previsione fornita dall'app: la precisione sia in termini spaziali che temporali è clamorosamente elevata (lo scatto che vedete è stato realizzato alle 18.33)! Complimenti davvero allo sviluppatore! 

E' giunto il momento di parlare del motivo per il quale questa immagine mi delude: certo non dico che sia una brutta foto, ma qualche problema sicuramente c'è. Le condizioni di scatto erano ottime: la Luna sorgeva nella finestra temporale del crepuscolo civile (una situazione ideale dato che le ultime luci del Sole illuminano ancora il paesaggio riducendo la dinamica della scena), il meteo perfetto e la bassissima umidità facevano il resto. Ciò che mi ha tradito è stato il cavalletto: una fotografia del genere pur essendo realizzata in una situazione favorevole richiede comunque l'utilizzo dell'HDR per fare in modo di avere dettagli sia nelle ombre del panorama che nelle luci della superfice lunare. Realizzare un HDR significa scattare più immagini dello stesso soggetto a valori di esposizione diversi ("alcune chiare ed alcune scure", giusto per intenderci) e unire poi i risultati davanti al computer. Come è facile intuire, per ottenere risultati ottimali è fondamentale che la macchina fotografica sia stabile. Ora... Dato che il cavalletto si trovava appoggiato sopra un muretto con le gambe non completamente aperte per recuperare qualche centimetro di altezza e vedere oltre una ringhiera, alcuni degli scatti (quelli con tempi di esposizione più lunghi) sono irrimediabilmente affetti da micromosso che non avevo notato sullo schermo della fotocamera (una sorta di sfocatura che si inizia a notare quando si aumenta lo zoom sull'immagine). Ho cercato di recuperare il possibile attraverso una maschera di contrasto (probabilmente al limite del buon gusto... non avevo scelta) ma sicuramente il risultato non è quello che si potrebbe ottenere lavorando sulla base di scatti corretti. A questo si è anche aggiunto il problema di un'enorme gru che con il suo braccio era finita dritta dritta nello scatto, ma fortunatamente con un po' di lavoro in postproduzione l'ho fatta sparire. Basta lamentarmi ora!

Città Alta è un luogo magico: la si può visitare 100 volte e ogni singola volta si resta ammaliati, c'è sempre qualcosa che colpisce. L'ho vista all'alba con il cielo prendere fuoco dietro alle sue torri, l'ho vista al crepuscolo dalla cima del "campanone" con Città Bassa che si prepara alla notte accendendo ad una ad una tutte le sue luci ed ora l'ho vista nel momento in cui la Luna sorge accanto alla Basilica di Santa Maria Maggiore e al Duomo di Sant'Alessandro. Magica, davvero magica!

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