Due immagini in una settimana, apparentemente quanto detto nell'ultimo post ha una certa base di realtà! Oggi sono uscito a fare due passi con l'idea di vedere se c'era qualcosa da fotografare. Sono uscito senza attese particolari e senza idee. Mi sarebbe stato bene persino tornare a casa senza nemmeno aver tolto il tappo dall'obiettivo.
Invece non è andata così: passeggiando per Serina con la fotocamera a tracolla ho visto alcuni dettagli, alcuni scorci, che hanno catturato la mia attenzione. In particolare lavorare con un obiettivo a focale fissa obbliga davvero a pensare in modo più creativo e consapevole: un passo avanti, un passo indietro, mezzo centimetro a sinistra... Oltre a questo ultimamente mi sono innamorato della possibilità della mia Fujifilm di simulare la resa cromatica di alcune pellicole, in particolare oggi ho provato la "Kodacolor". Ho fatto questa scoperta grazie ad un sito molto interessante che fornisce le indicazioni per la simulazione per un gran numero di pellicole e un gran numero di fotocamere Fujifilm.
Eccomi quindi al chiostro del Convento all'interno del quale, in una delle grandi sale c'è una specie di biblioteca, uno spazio per lo scambio di libri. Le ampie vetrate mi hanno permesso da una parte di vedere all'interno e dall'altra di ottenere il riflesso del magnifico chiostro in questa veste di tardo inverno (anzi, primavera direi visto che di neve non c'è nemmeno l'ombra).